Nato a Brunico il 10 luglio del 1978 e residente a San Vigilio di Marebbe.
Gruppo Sportivo dei Carabinieri.
TECNICA: "Mi diletto prevalentemente in gigante ma l'anno prossimo proverò anche slalom e supergigante: la neve preferita è quella artificiale, bella compatta e dura, i pendii preferiti sono quelli ripidi, le piste eccessivamente pianeggianti non mi vanno tanto a genio, meglio tracciati tecnici. Devo migliorare nella gestione dei materiali e nel controllare le alte velocità. La tecnica è buona, bisogna solo metterla a frutto".
HOBBY E CURIOSITA': "Sono amante di tutti gli sport, gioco a tennis e calcio, vado in bici e in estate, quando ho un po' di tempo libero mi piace fare escursioni in alta montagna".
STORIA AGONISTICA: "Ho iniziato a tre anni, il primo maestro è stato papà Giorgio, mentre mamma Irma, mio fratello Ivan e mia sorella Daniela sono solo sciatori della domenica. Da bambino, allo sci club San Vigilio di Marebbe, ero imbattibile tanto che vinsi tutte le gare della mia categoria. Ho vinto gare in molte categorie e poi sono finito nel gruppo sportivo dei Carabinieri di cui sono molto fiero. Un rammarico della carriera? Quando si fa sport, soprattutto ad alto livello, spesso ci sono circostanze di rammarico, ma l’importante è sempre imparare, rialzarsi e combattere. Nel corso della carriera ho subito due incidenti seri: la rottura del legamento crociato, collaterale e del menisco sinistro alla fine del 2000 e la lesione del legamento crociato del ginocchio destro a fine dicembre del 2004. Però anche gli infortuni ci stanno perché il rischio è indubbiamente alto."